Palermo, 1° Luglio 2024 – Un esercito di 268 giovani è pronto a sbarcare negli ospedali e nei poliambulatori dell’ASP di Palermo per un anno di Servizio Civile Universale all’insegna dell’accoglienza, dell’assistenza e del supporto, soprattutto verso le fasce più fragili della popolazione.
Questa mattina, al Politeama di Palermo, si è tenuto il primo incontro ufficiale tra i giovani selezionati, scelti tra oltre 900 candidati, e i rappresentanti delle istituzioni: l’Assessore Regionale alla Salute, Giovanna Volo, i dirigenti generali del Dipartimento Pianificazione Strategica e del Dasoe, rispettivamente Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, e i vertici dell’ASP di Palermo, il Direttore Generale Daniela Faraoni e il Direttore Sanitario Francesco Cerrito.
“Un passo importante verso una grande collaborazione,” ha affermato l’Assessore Volo. “Più i giovani, in particolare quelli che aderiscono al Servizio Civile, possono contribuire al servizio sanitario, meglio è per tutti. La sanità pubblica appartiene a tutti e la familiarizzazione con gli strumenti digitali, ad esempio, può essere un supporto fondamentale per gli anziani e i più fragili. Auspichiamo che questo sia l’inizio di un sodalizio sempre più stretto, a beneficio di tutta la popolazione.”
“Riapriamo le porte, dopo sedici anni, ad una platea di giovani che si affaccia ad un’esperienza lavorativa e di grande valore umano,” ha commentato il Direttore Generale Faraoni. “Il Servizio Civile Universale trasmette valori etici e morali che si tradurranno in un contributo prezioso per la nostra organizzazione. La presenza delle istituzioni qui oggi testimonia il nostro impegno per la crescita delle nuove generazioni. Un’alleanza tra istituzioni e giovani è fondamentale per orientare il futuro e far progredire la nostra Sicilia.”
I giovani volontari, che lavoreranno 25 ore settimanali per cinque giorni, riceveranno un assegno mensile di 507,30 euro. Oltre a ciò, avranno la possibilità di ottenere la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici e il riconoscimento del tirocinio universitario.
Il progetto, realizzato dall’ASP in collaborazione con l’ente co-progettante Aress Fabiola, ha come obiettivo il miglioramento della conoscenza e dell’accesso ai servizi socio-sanitari presenti sul territorio, con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione, come gli anziani e i disabili.
In una provincia come quella di Palermo, dove il 22% della popolazione è anziana (oltre 268.000 persone su 1.215.453 abitanti, compresi i residenti di Lampedusa e Linosa), il contributo di questi giovani volontari sarà davvero significativo.
Dei 268 selezionati, 142 saranno impiegati nelle strutture della città, mentre i restanti 126 opereranno in provincia. 78 giovani saranno assegnati ai cinque ospedali dell’ASP (Ingrassia di Palermo, Civico di Partinico, Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, dei Bianchi di Corleone e Cimino di Termini Imerese), mentre gli altri saranno distribuiti tra i presidi territoriali di assistenza (PTA), i poliambulatori, il servizio di psicologia, il dipartimento di salute mentale e le attività di educazione alla salute.
Tra le mansioni che verranno affidate ai volontari vi saranno l’affiancamento agli operatori del CUP (Centro Unificato di Prenotazione), la preparazione di materiale informativo semplice e comprensibile, la selezione della modulistica da fornire agli utenti e l’identificazione delle informazioni maggiormente richieste.
L’entusiasmo e la motivazione dei giovani protagonisti di questa iniziativa sono palpabili. Il loro impegno e la loro dedizione saranno un valore aggiunto inestimabile per il sistema sanitario dell’ASP di Palermo, contribuendo a renderlo più efficiente, accessibile e vicino ai bisogni di tutti i cittadini.
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