ARTICOLO SULLE MUFFOLETTE
ARTICOLO SULLE COLLORELLE
In questa zona, cuore del val di noto, molte sono le eccellenze enogastronomiche: dalla produzione di VINI, tra i quali il Nero D’Avola , agli OLI D’OLIVA DOP delle zone collinari, la sovrabbondanza dele Verdure Selvatiche , ma anche lo ZAFFERANO e le MANDORLE , coltivati a Montelauro e negli Erei.
Terre Siciliane Nero d’Avola IGT “Nerd” 2017 – Ferro13
Annata: 2017 Denominazione: Terre Siciliane IGt Vitigni: nero d’Avola Alcol: 13.5% Formato: 0.75l Consumo ideale: 2018/2021 Temperatura di servizio: 16/18 °C Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia Tipologia: Rosso Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa
DOP “Monti Iblei”.
La coltivazione dell’olivo in questa zona è antichissima. La leggenda attribuisce all’ateniese Aristeo i primi rudimenti sulla tecnica di estrarre olio dai frutti dell’olivo, tanto che a Siracusa un tempio è ispirato proprio al “trappitu” (frantoio), in onore dell’olivo. La zona di produzione si estende sui Monti Iblei, in massima parte sugli altipiani compresi tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania. Il territorio delimitato scende ad Est verso il golfo di Noto, a Sud-Ovest verso l’estremo lembo meridionale della Sicilia, a Nord verso la Piana di Catania. La superficie complessiva dell’area a DOP stimata è di 19.000 ettari circa, mentre le aziende olivicole sono 22.000 circa. Il disciplinare di produzione distingue otto menzioni geografiche aggiuntive: “Monte Lauro”, “Val d’Anapo”, “Val Tellaro”, “Frigintini”, “Gulfi”, “Valle dell’Irminio”, “Calatino”, “Trigona-Pancali”. Il disciplinare, specifico per ogni menzione geografica aggiuntiva, prevede prioritariamente le cultivar Tonda iblea, la Moresca, e la Nocellara etnea e, in misura minore, altre cultivar o genotipi locali.
LE ERBE SELVATICHE DEL CALATINO
PASSIONE AGRICOLA è una giovane azienda di recente costituzione nata con il desiderio di raggiungere virtuosi obbiettivi. Lo scopo principale è la produzione di spezie e piante officinali di alta qualità, a cui affianca un lavoro costante di ricerca per far sì che la tradizione possa sposare l’innovazione nel rispetto della cultura gastronomica e del territorio di provenienza, ovvero i Monti Iblei, catena montuosa della Sicilia sud orientale, ai piedi della cima più alta Monte Lauro, dove si incontrano l’aria del vecchio vulcano spento con lo scirocco del mar mediterraneo. Lo zafferano prodotto da Passione Agricola, distribuito dal marchio “Note di Zafferano” , è conservato in vasetti di vetro che garantiscono la conservazione inalterata delle sue proprietà e che rendono visibile l’integrità dei suoi pistilli.
MANDORLE DI MONTELAURO
La nostra attenzione va in particolare ai FICODINDIA di SAN CONO e MILITELLO VAL DI CATANIA , all’UVA DA TAVOLA IGP di MAZZARRONE e alle UVE DA VINO prodotte anche a CALTAGIRONE e LICODIA EUBEA.
UVA DA TAVOLA IGP di MAZZARRONE
A LICDIA EUBEA è rinomata la POLENTA DI PATACO’, presto presidio slow-food , e la produzione del TORRONE BIANCO artigianale con MIELE ibleo.
POLENTA DI PATACO’ NEL TERRITORIO DI LICODIA EUBEA
TORRONE BIANCO ‘ NEL TERRITORIO DI LICODIA EUBEA
Il miele ibleo rappresenta uno dei mieli più noti e celebrati al mondo. In epoca greca , e in forma ancora maggiore in epoca romana , fu descritto e citato da numerosissimi scrittori.[1] (LA ) «Thymo dulcior Hyblae vel odore thymi Hyblaei, vel melle Hyblaeo…» (IT ) «Più dolce del timo d’Ibla: cioè dell’odore del timo ibleo, o meglio del miele ibleo…»
Esso trae la propria origine principalmente dal timo , che in abbondanza cresce sui monti Iblei . Anticamente la sua produzione era legata alla città di Ibla (o le città delle Ible), il cui sito oggi risulta disperso. Il collegamento tra la figura dell’ape e Ibla era talmente forte che i suoi abitanti, parlando dei sudditi del mitico re Iblone , in tempi odierni sono stati appellati come «il popolo delle api», poiché essi avevano scavato le loro nicchie nell’alta parete rocciosa in forma verticale: ricordando le api nell’alveare .[2] «I nostri maggiori vedevano nelle nicchie sepolcrali esistenti in molte rupi volte a mezzogiorno delle nostre valli, dei naturali alveari, dai quali scorreva profluvio di miele… Tuttora però non mancano sciami errabondi.» (Miele e Iblei in Leonardo Sciascia , Fatti diversi di storia letteraria e civile .) L’ape mellifera divenne un simbolo di Ibla, effigiata nelle sue monete : dei suoi monti si diceva che fossero affollati di api e di fiori.[3] Il termine Ibla divenne sinonimo di dolce e il miele di questi colli divenne eccelsa espressione poetica.[4] Solo il miele ibleo poteva essere paragonato, secondo gli antichi, al miele del monte Imetto , prodotto in Attica , e spesso veniva giudicato superiore a quello greco.[5] La fama del miele ibleo oltrepassò l’epoca classica, giungendo nei testi medievali e venendo descritto da insigni personaggi come Shakespeare ,[6] Collins ,[7] Robinson ,[8] MacDonald [9] e diversi altri autori esteri; così come venne accolto nei testi degli autori italiani: il miele degli Iblei lo si ritrova in Foscolo ,[10] D’Annunzio [11] Quasimodo [12] (egli nativo di questi monti) e in molti altri ancora. La produzione del miele ibleo non è terminata con le epoche passate. Ancor oggi sul territorio si lavora e si produce miele. Attualmente il miele ibleo è riconosciuto come prodotto P.A.T. della regione Sicilia e le zone di produzione sono il siracusano , il catanese e il ragusano . Oltre al miele di timo viene prodotto anche il miele di cardo , zagara , carrubbo e eucalyptus .[13]
VIZZINI è nota sopratutto per i formaggi e la ricotta e i dolciumi tipici come i nuccatoli , invece Caltagirone e conosciuta come patria del CANNOLO, DELLA FRUTTA MARTORANA, DEI BERSAGLIERI DELLE PASE DI MANDORLA E DELLE COLLORELLE NATALIZIE .
FORMAGGI E RICOTTA DEL TERRITORIO DI VIZZINI
I NUCA’TOLI DI VIZZINI
CASTEL DI IUDICA si connota per le eccellenze gastronomiche legate ai prodotti agricoli e caseari, cosi come SAN MICHELE DI GANZARIA.
La coltivazione dell’ASPARAGO è una particolarità di MIRABELLA IMBACCARI.
Il primato di CAPITALE DEL GRANO va a RADDUSA, mentre GRAMMICHELE è famosa per le carni , sopratutto pèer gli insaccati freschi.
insaccati freschi nel territorio di grammichele
RAMACCA è un importante centro dedicato alla produzione di ortaggi , fra cui il CARCIOFO.
PALAGONIA e SCORDIA , GROSSI CENTRI AGRICOLI, SONO LEGATI SOPRATUTTO ALLA PRODUZIONE AGRUMICOLA, IN PARTICOLARE DELLE ARANCE ROSSE.
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