Gli Erei e gli Iblei possono riservare delle piacevoli sorprese dal punto di vista naturalistico.
Un interessante pecorso comprende il lago di Ogliastro di Ramacca e la Montagna Scala della Ganzaria, ricca di vegetazione spontanea, come le orchidee selvatiche.
Per gli amanti delle passeggiate si segnalano l’area forestale di Santo Pietro a Caltagirone e Granvilla , in territorio di Vizzini , con ssuggestivi percorsi e aree atrezzate, insieme a Montelauro, sugli iblei, da cui si gode di una vista su gran parte della Sicilia sud orientale.
Nelle vicinanze si raggiunge la valle del fiume Dirillo con i suoi antichi Mulini ad acqua da cui è facile arrivare ai piedi fino all’invaso ononimo .
In territorio di Licodia si trovano, oltre al citato complesso dell’alia, le profondi valli della Cava dei Volaci, caratterizzati da arbusti spontanei di timo e mora selvatica, finocchietto e asparago, oltre agli iris e alle orchidee.
Nel territorio di Militello scopriamo il torrente Ossena con inattese cascatelle.
Si suggeriscono, inoltre , i percorsi nel Parco della Cava o Grotta del Drago in territorio di SCORDIA e la cima di Monte Catalfaro a Mineo, dove emergono i castelli di Serravalle e i resti fortilizzi di Mongialino.
Merita una visita il bosco di Monte Fasia a Raddusa.
Non ultimo , il Vallone del Loddiero , sul cui fondo un antica mulattiera congiungeva Militello a Scordia.
Anche i boschi di Monte Scopello a Castel di Iudica costituiscono luoghi di interesse naturalistico.