chiesa-madonna-di-odigidria-caltagirone CHIESA S.M. DELL'ITRIA . CONVENTO DEI FRATI MINORI CAPPUCCINIAD UN MIGLIO E MEZZO NELLA PARTE ORIENTALE DELLA CITTA’ ABITAVANO UN TEMPO I FRATI MINORI CAPPUCCINI, MA NEL 1597 FECERO LORO LA CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ITRIA AD UN TIRO DI PIETRA, VERSO SCIROCCO ED ADATTANDOLA AI LORO USI LA RESERO OLTREMOTO STRARICCA IN RELIQUIE DI SANTI E A RACCOGLIERNE QUESTO GRAN TESORO DIEDE OPERA INNOCENZO MARCINO’ DA CALTAGIRONE GENERALE DI TUTTO L’ORDINE.

IL PRIMITIVO ROMITORIO DEI CAPPUCCINI, FONDATO NEL 1540 IN C\DA SEMINI, DETTA ORA DEI CAPPUCCINI VECCHI.

NEL 1585, DATA L’INSOLUBRITA’ DEL LUOGO AQUITRINOSO, I FRATI OTENNERO DI TRASFERIRSI VICINO L’ABITATO E DI COSTRUIRE UN NUOVO CONVENTO PRESSO LA CHIESETTA DI SANTA MARIA DELL’ITRIA.

TUTTAVIA, LA COSTRUZIONE DEL CONVENTO E DELLA CHIESA, SUBITO INIZIATI CON IL GENEROSO CONTRIBUTO DI 15.000 SCUDI POTE’ ESSERE COMPLETATA NEL 1607, ANCHE CON IL RICAVATO DELLA VENDITA DEL PRIMO CONVENTO.

 

Le notizie più antiche riguardanti la nascita della comunita’ Cappuccina a Caltagirone risalgono al 13 giugno del 1550.

Di questa data è un Dispaccio Viceregio inviato ai Giurati della Città e riguardante la supplica dell’ordine rivolta al Vicerè in merito alla fondazione del Convento.

Il primo Complesso Conventuale, nonostante qualche resistenza da parte dei proprietari del terreno, sorse in contrada Semini dove c’era una buona presenza di acqua utile alle attività dei frati.

Del 1568è la notizia riguardante un contributo della Città, concesso al Procuratore Francesco Lo Truglio, per l’acquisto di tavole e legname necessari a fare il quadro principale e la custodia lignea.

Ben presto però il luogo si rivelò malsano e le malattie decimarono i frati. Fu per tale ragione , e per i disagi causati dalla notevole distanza dal centro cittadino, che nel 1585 i Cappuccini chiesero di poter costruire un nuovo Convento.

La nuova ubicazione fu scelta in un contesto più salubre e innanzitutto vicino alla Città. Lo stesso anno iniziarono i lavori del nuovo Convento che sorse accanto ad una vecchia chiesetta dedicata alla Madonna Odigidria, in prossimità di una delle porte urbiche.

La nuova struttura sorse in base ad un modello progettuale che il Ministro Generale P. Giacomo da Mercato Saraceno, consegnò ai fabbricieri. Gia quattro anni dopo i lavori eseguiti davano la possibilità di comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali del nuovo edificio Conventuale.

Fu però con la visita del nuovo Ministro Generale P. Girolamo da Polizzi (1589) che i lavori, per dei contrasti sulle caratteristiche dimrensionali, si bloccarono e ai frati fu data disposizione di lasciare la Città.

 

 

 

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