SCALA SANTA MARIA DEL MONTE IN CALTAGIRONE: BISOGNA FERMARE IL DEGRADO E NON SOLO

SCALA SANTA MARIA DEL MONTE IN CALTAGIRONE: BISOGNA FERMARE IL DEGRADO E NON SOLO

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La scala e il monumento per eccellenza della nostra Città, quello che molti ci invidiano e spesso copiano, la principale attrazione turistica visitata, eppure, dobbiamo segnalare le condizioni di degrado in cui versa ma destano preoccupazioni anche le condizioni strutturali.

Partiamo con ordine, il degrado viene percepito anche dai turisti perchè si aspettano di trovare un monumento perfetto, ricordiamo che è anche Patrimonio Unesco, invece, sono costretti a visitare un monumento spesso sporco, con le pedate macchiate che non permettono in alcuni panoramici punti nemmeno la seduta per una foto, erbacce che coprono le maioliche che sono ormai danneggiate e rovinate e invasioni di piume di colomba, insomma, dovrebbe essere il fiore all’occhiello e invece, eppure basterebbe davvero poco per evitare alcune pessime recensioni sui siti turistici, si potrebbe fare qualche piccolo sforzo per ottenere enormi risultati, un miglioramento della pulizia che non deve limitarsi solo allo spazzamento ma anche ad una pulizia più adeguata, tra l’altro nella scala sono presenti dei punti acquache faciliterebbero il lavaggio, perche non vengono utilizzati? le piume di colomba che non sono esempio di pulizia, perchè non aspirarli con appositi macchinari come avviene in altre città?

Sullo stato di degrado delle maioliche, sappiamo che è più complessoma non pensiamo sia impossibile, trovare la giusta sinergia tra amministrazione e ceramisti potrebbe essere una soluzione che porti alla sostituzione delle maioliche danneggiate o rovinate, magari anche a costo zero per le casse comunali e siamo certi che molti ceramisti si ptresterebbero volentieri al miglioramento della scalinatama bisogna fare in fretta.

Sulle problematiche strutturali destano forte preoccupazione gli avvallamenti che sono sempre più evidenti e in alcuni punti il distacco tra la pedata e la seduta e enorme; qui l’intervento per evitare gravi danni deve esere immediato, prevenire si dice sia meglio di curare, nessun allarmismo sia chiaro , vogliamo soltanto porre all’attenzione di dovereuna problematica che se ignorata o sottovalutata può diventare difficile da risolvere.

In Italia ormai sappiamo che la principale fonte di reddito economico può arrivare dal turismo, le grandi industrie e le grandi fabbriche non esistono più, esiste invece uno splendido territorio fatto di tante cose belle, la nostra scala non ha nulla da invidiare ma dobbiamo mantenerla in vita.

ARTICOLO DI GIUSEPPE FAILLA – FOTOGRAFIA DI FRANCESCO PISANO

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