E ceduto a causa delle intense precipitazioni degli ultimi due giorni, il muro di contenimento della parte sud del giardino pubblico di Caltagirone.
Una ennesima ferita nel più grande polmone verde della città. Il muro risalente a tanti decenni fa, mostrava già i segni del tempo. Il Giardino pubblico è interessato dai lavori di recupero strutturale e ambientale. I lavori sono stati già consegnati all’impresa aggiudicataria dalla precedente giunta comunale. Spetterà alla nuova giunta coordinare questi lavori, a cui la delega ai lavori pubblici è stata attribuita a Paolo Crispino ( segretario del Partito DEMOCRATICO – circolo Marco Cagnes).
Afferma in neo Assessore ai lavori pubblici Paolo Crispino: “sono tutti progetti che attenzioneremo da lunedì prossimo con il dirigente dell’ufficio tecnico l’Ing. Leonardi a cui ho chiesto di fare il punto sulla progettazione e i finanziamenti che il comune ha ottenuto, cosi come la Basilica di San Giacomo e tutti i cantieri che a breve dovrebbero ripartire, ma prima verificheremo tutta la progettazione”
I fondi furono intercettati lo scorso anno nell’ambito del patto per il sud messo a disposizione dalle casse Regionali.
Stop al degrado del Giardino Pubblico Vittorio Emanuele, il più grande parco urbano del calatino. Il progetto prevede la sistemazione degli accessi, la rimozione dell’asfalto del grande piazzale centrale e dell’ingresso nord. Il restauro della balconata Vella e degli altri elementi in terracotta, oltre al restauro del palco moresco e la sistemazione di alcuni viali interni degradati.
Afferma il Sindaco Fabio Roccuzzo: “ci siederemo a fare il punto sui danni che l’alluvione di ieri ha creato in alcune aree della città, precisamente nel quartiere canalotto, in c\da romana e nel Giardino Pubblico di Caltagirone. Provvederemo d’intesa con la protezione civile a fare la verifica dei danni.
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