boselli BOSELLI RAFFAELE ALIAS PISELLO (24/02/1937 – 28/06/2023)
                                                                                 RAFFAELE BOSELLI ALIAS PISELLO – FRANCESCO PISANO PHOTO 2020

Siciliano di nascita, ( il suo cognome, col quale venne consciuto e apprezzato nella prima parte della sua vita artistica, era Pisello).

Segue la grande tradizione calatina del modellato.

Gli studi d’arte e il suo desiderio prorompente di sperimentare e cimentarsi  in sempre nuove esperienze lo portano a variegare i suoi campi d’ interesse, raggiungendo risultati eccelsi nelle piu’ svariate tecniche e padroneggiando con sicurezza ogni materiale.

scultore apprezzato a livello internazionale, capace di esprimersi al meglio sia nell’ambito figurativo che nel non fgurativo, ha esposto nelle piu’ prestigiose sedi e realizzato opere per numerose Città e istituzioni.

da Caltagirone dove è nato il 24 febbraio 1937, a Bembrate di sopra, a Bethlemme.

dalla Sicilia al’Italia, alla Terra Santa, ovunque vi sia amore e passione per il presepe e facile trovare un opera di Raffaele Boselli, alias Pisello.

Secondo di quattro figli, fin dalle scuole elementari dimostra una sorprendente attitudine per il disegno e l’espressione artistica, un interesse che guiderà tutta la sua esistenza futura.

Dopo la prematura scomparsa della madre , nel 1949, sarà il padre a sostenerlo ed incoraggiarlo fino ad iscriverlo ad un concorso regionale per la frequenza di un corso di perfezionamento artigiani.

Il giovane Raffaele si aggiudicherà la borsa di studio e cosi frequenterà l’istituto D’Arte di Palermo per l’anno corrente (1954) e i due successivi.

Un piccolo presepe in legno realizzato a soli 13  anni e la prima opera di Raffaele: la Natività, due Zampognari e due pecorelle.

Non poteva essere così l’inizio del percorso di un artista nella terra di tanti celebri presepisti.

Figurine in terracotta, in ceramica, plasmati da mani abili nel seguire processi e regole antiche, tramandate gelosamente da padre in figlio, da maestro ad allievo, di generazione in generazione.

In questo ambiente, in questo clima e questa tradizione, Raffaele Boselli, affonda le proprie radici e sin dalla sua prima opera annuncia la sua scelta, rivela i temi che prediligerà, mostra le tendenze del linguaggio e delle espressioni che sperimenterà, come in un manifesto artistico, inconsapevole in quel primo fiorire.

Tornato a Caltagirone, lavora nel pomeriggio come operaio presso una ditta di marmi, mentre al mattino frequenta L’Istituto D’Arte per la Ceramica, dove si diplomerà Maestro D’Arte in Ceramica.

Gli anni successivi alla formazione sono dedicati all’insegnamento in Provincia di Bergamo, Catania e Caltanissetta.

A lui, nel 1993, viene consegnata la targa “Ambasciatore in Italia e nel Mondo della tradizione presepistica di Caltagirone”, che gli rende merito di un lavoro, o forse sarebbe megio dire di una passione, che ha portato i suoi Presepi e il nome di Caltagirone nelle più importanti rassegne dedicate al Presepe , in un binomio Boselli-Caltagirone, ormai inscindibile.

Oggi è ritenuto a ragione uno fra i maggiori presepisti Italiani nel Mondo che può vantare innumerevoli riconoscimenti, come la Medaglia Pontificia(1995) e quella della Presidenza della Repubblica (1997), insieme ad esposizioni importantissime in Musei Internazionali, da Darbin in Austria, a Bethlem in Palestina, a Roma, solo per ricordare le più rinomate.

Commozione, anche a Caltagirone, sua Città natale, a cui era profondamente legato e in cui era tornato a vivere, per la scomparsa, a 87 anni, di Raffaele Boselli alias Pisello artista poliedrico apprezzato a livello internazionale, che ha esposto nelle più prestigiose sedi e realizzato opere per numerose Cittàe istituzioni. 

Di lui si conservano, nella nostra Città, anche le quattro colonne in piazza bellini e la grande scultura “Caltagirone regina dei monti Erei” donata in occasione del Riconoscimento Unesco, che come anticipato dall’Amministrazione, tornerà presto a essere esposta nel municipio ( nell’atrrio del Palazzo dell’Aquila).

A esprimere cordoglio per la morte di Boselli sono il Sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla cultura Claudio lo Monaco. Quest’ultimo , nel saluto stamani nella Chiesa di Sant’Anna, a conclusione del funerale celebrato dal Vescovo della Diocesi di Caltagirone Mons. Calogero Peri, ha ricordato Boselli come “l’artista che meglio rappresenta le caratteristiche di Caltagironeper essere capace di eccellere contemporaneamente come ceramista, come Maestro nell’Arte presepistica e come scultore”.

DI SEGUITO LE PIU’ IMPORTANTI OPERE DI RAFFAELE BOSELLI SCATATE DA FRANCESCO PISANO PHOTO 2020

 

 

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  • BOSELLI-2-2 BOSELLI RAFFAELE ALIAS PISELLO (24/02/1937 – 28/06/2023)
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  • BOSELLI-5-2 BOSELLI RAFFAELE ALIAS PISELLO (24/02/1937 – 28/06/2023)
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47290754_1807102472748967_837991597403537408_o BOSELLI RAFFAELE ALIAS PISELLO (24/02/1937 – 28/06/2023)
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