PA210240 ZONA ARCHEOLOGICA - LA NECROPOLI DELLA MONTAGNA

Lungo la strada a scorrimento veloce , tra gli svincoli nord e sud di Caltagirone, si apre una distesa variegata di terreni calcarei, a terrazze irregolari, solcati da valloni e valloncelli.

I calcari, ovunque appaiono, sono bucherellati da ampie aperture regolari, rettangolari, che immettono in piccole grotticelle a pianta circolare, a volta curva, con un diametro di circa due metri.

Le grotticelle , oltre 2000, sono state interamente scavate dall’uomo in un periodo che va dal XIX al IX SEC. a.c.

Esse furono ricavate dovunque la consistenza del calcare lo permetteva .

 

PA210242 ZONA ARCHEOLOGICA - LA NECROPOLI DELLA MONTAGNA

L’unico punto che presenta una naturale concentrazione di grotticelle, circa un centinaio, è un lungo costone roccioso, che si affaccia direttamente sulla strada, facilmente raggiungibile imboccando una ” trazzera ” ben segnata.

Tutte presentano una regolare apertura rettangolare , che funge da ingresso,da cui, attraverso un breve vestibolo, si accede a una cameretta a pianta circolare e con la volta sempre curva.

Mancano qui le camerette a pianta quadrangolare e a volta piatta, presenti a pantalica, mentre sono numerose quelle con la volta a ogiva, a tholos, sicuramente dovute agli influssi dei micenei.

ciascuna grotticella conteneva un massimo di 10 defunti, distesi su pavimentoo in qualche esemplare su nicchioni ricavati nelle pareti laterali.

 

PA210255 ZONA ARCHEOLOGICA - LA NECROPOLI DELLA MONTAGNA

Nella tomba veniva posto anche il corredo funebre, costituito da vasi , con cibarie, offerte votive, da bronzi, sopratutto ornamenti personali e armi.

Completato il numero prestabilito di deposizioni, la tomba veniva chiusa con una lastra di pietra calcarea e sigillata con un muro a secco.

La maggior parte delle tombe va iscritta alla civiltà di pantalica nord – Caltagirone , fioriota dal XV al XII SEC. A.C. ; poche a quelle di Castelluccio mentre le più recenti scendono oltre il IX SEC A.C.  e risultano utilizzate fino al V SEC A.C.

La Necropoli e stata scientificamente esplorata nei primi anni del 900 da Paolo Orsi, che vi trovò spade e daghe di bronzo , fibule, anelli d’oro micenei, nonchè molti vasi di ceramica fatti al tornio e con la superficie a traslucido, rosso mattone oggi custoditi nel Museo Archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa.

PA210261 ZONA ARCHEOLOGICA - LA NECROPOLI DELLA MONTAGNA

47290754_1807102472748967_837991597403537408_o ZONA ARCHEOLOGICA - LA NECROPOLI DELLA MONTAGNA
GRAZIE PER AVERCI SCELTO , CONTINUATE A RIMANERE AGGIORNATI QUI SUL SITO OPPURE SULLE RELATIVE PAGINE SOCIAL COLLEGATE.